Tu sei qui

Regolamento del 3° Congresso Liberi.tv - 2015

Liberi spazi di parola: per l'affermazione della web tv di servizio.

Regolamento del 3° Congresso - 2015 -

Premessa
La premessa è parte integrante del regolamento congressuale. Il 3° congresso di Liberi Tv sarà celebrato esclusivamente online su internet, con le seguenti modalità:
L’area dedicata al Congresso Costitutivo di Liberi Tv sul sito internet è raggiungibile da questo collegamento: http://www.liberi.tv/webtv/terzocongresso che conterrà tutte le informazioni utili ai partecipanti per seguire i lavori, intervenire ed esercitare il ruolo di elettorato attivo e passivo.
I lavori congressuali sono organizzati dall’ordine dei lavori che sarà posto in votazione per la sua approvazione.
I non iscritti possono partecipare al Congresso comunicando i propri dati da questo collegamento: http://www.liberi.tv/webtv/iscriviti-contribuisci, il contributo richiesto non è obbligatorio ai fini della partecipazione al congresso.
Gli interventi in diretta streaming saranno garantiti attraverso il collegamento Skype e gestiti dalla Presidenza.
Il voto palese si esprime rispondendo all’invito al voto che la Presidenza invierà ogni qualvolta sarà necessario nelle caselle di posta elettronica dei congressisti iscritti e gestiti dal gruppo mailing list https://groups.google.com/d/forum/liberitvterzocongresso. Saranno accettati solo mail con espressione di voto “si o favorevole”, “no o non favorevole”, “astenuto” ed esclusivamente in risposta all’invito a votare proveniente dal gruppo mailing list e quindi dall’indirizzo di posta elettronica: liberitvterzocongresso@googlegroups.com
Il voto si esprime attraverso gli indirizzi comunicati dalla presidenza.

Art. 1 – Composizione della Presidenza e modalità di intervento

  • 1.1 Fanno parte della Presidenza del Congresso: Gianni Colacione, Riccardo Cristiano (Presidente), Marco Marchese, Donato Volpicella. Il Presidente può nominare uno speaker che coordinerà i lavori congressuali.
  • 1.2 I componenti della Presidenza possono intervenire in ogni fase del dibattito al di fuori delle iscrizioni a parlare, per un tempo definito dalla Presidenza.
  • 1.3 Gli interventi nel dibattito generale non hanno una durata definita sia per i congressisti registrati, sia per chi risulterà iscritto come osservatore, tuttavia, nel corso del dibattito in diretta streaming, in base al numero delle iscrizioni a parlare, la presidenza potrà fissare una durata massima degli interventi e indicare durate diverse per gli iscritti e per gli osservatori. La Presidenza fissa il termine delle iscrizioni a parlare e lo comunica al Congresso con almeno mezz’ora di preavviso.
  • 1.4 La Presidenza ha la facoltà di dare la parola agli invitati ed alle personalità invitate in qualsiasi momento lo ritenga opportuno; anche attraverso contributi registrati.

Art. 2 – Emendamenti alle proposte di ordine dei lavori e di regolamento del Congresso

  • 2.1 Gli emendamenti all’ordine del giorno e alle proposte di ordine dei lavori e di regolamento del Congresso vanno presentati per iscritto alla Segreteria di Presidenza a mezzo e-mail all’indirizzo di posta elettronica liberitv@gmail.com nella fase precongressuale entro le ore 17.00 del 27 dicembre 2015, in ogni caso non oltre lo svolgimento della relazione da parte del Presidente e del Direttore e non possono essere sub-emendati.
  • 2.2 Se saranno presentati emendamenti all’ordine del giorno, all’ordine dei lavori o al regolamento del Congresso è conseguentemente modificato l’ordine dei lavori in modo da porre in votazione prima gli emendamenti e poi i documenti nel suo complesso. Il tempo per esprimere il voto sarà fissato in un’ora.
  • 2.3 Ogni congressista iscritto può presentare un solo emendamento, anche complessivo, sull’ordine del giorno, sull’ordine dei lavori, o sulle norme regolamentari. Le proposte di regolamento e di ordine dei lavori sono pubblicate sull’area riservata al congresso almeno dieci giorni prima del congresso e inviati via e-mail ai congressisti che si saranno registrati.

Art. 3 – Mozioni d’ordine

  • 3.1 Ogni congressista iscritto può proporre mozioni d’ordine alla Presidenza, che può accettarle e dar loro esecuzione, dichiararle insindacabilmente inammissibili o sottoporle al voto dell’assemblea, consentendone l’illustrazione per tre minuti.
  • 3.2 Le mozioni d’ordine possono modificare l’ordine dei lavori e le norme regolamentari votate all’inizio del Congresso solo se presentate da almeno un decimo dei congressisti iscritti.
  • 3.3 Le mozioni d’ordine devono essere presentate per iscritto alla Segreteria di Presidenza attraverso un messaggio di posta elettronica all’indirizzo liberitv@gmail.com

Art. 4 – Mozioni di sfiducia alla Presidenza

  • 4.1 Le mozioni di sfiducia alla Presidenza devono essere sottoscritte e presentate da almeno un quinto dei congressisti iscritti e sono poste in discussione e in votazione dalla Presidenza stessa, dando la parola per cinque minuti ad almeno due favorevoli e due contrari, entro la fine del secondo intervento successivo a quello in corso al momento della richiesta.
  • 4.2 Le mozioni di sfiducia alla Presidenza devono essere presentate per iscritto alla Segreteria di Presidenza attraverso un messaggio di posta elettronica all’indirizzo liberitv@gmail.com

Art. 5 – Iscrizioni a parlare

  • 5.1 Le iscrizioni a parlare si aprono contestualmente all’apertura del congresso e le richieste vanno inoltrate alla segreteria di presidenza attraverso un messaggio di posta elettronica all’indirizzo liberitv@gmail.com indicando nome, cognome e il contatto Skype.
  • 5.2 La Presidenza forma l’elenco generale degli iscritti a parlare e lo pubblica sulla pagina http://www.liberi.tv/webtv/terzocongresso

Art. 6 – Mozioni ed emendamenti alle mozioni

  • 6.1 Le mozioni devono essere sottoscritte da non meno di un quinto e da non più di un quinto dei congressisti iscritti che risultano registrati alle ore 19.00 del 27 dicembre 2015. Il numero dei congressisti iscritti si desume dall’elenco pubblicato nella sezione “Iscritti al Congresso” della pagina http://www.liberi.tv/webtv/terzocongresso il cui ultimo aggiornamento sarà effettuato alle ore 19.00 del 27 dicembre 2015.
  • 6.2 La presidenza del congresso può presentare una sola mozione, senza la necessità di raccogliere le firme di cui al punto precedente 6.1
  • 6.3 Ciascun documento può essere illustrato dal primo firmatario, o da uno dei presentatori da lui indicato.
  • 6.4 Gli emendamenti, sottoscritti da almeno un decimo dei congressisti iscritti (calcolati secondo il criterio stabilito al punto 6.1) entro il limite stabilito dall’ordine dei lavori. Ciascun congressista può presentare anche più di una proposta, anche complessiva, di emendamento a ciascuna mozione.
  • 6.5 La Presidenza, all’inizio della fase conclusiva dei lavori, procede alla lettura delle mozioni, quindi dà la parola per l’illustrazione delle stesse. Gli interventi dei congressisti possono essere limitati nel numero e nella durata, in relazione alle esigenze poste dall’ordine dei lavori e dall’andamento generale dei lavori.
  • 6.6 Terminato il dibattito sulle mozioni, si procede all’esame degli emendamenti relativi. Qualora gli emendamenti alle mozioni non siano accolti dai presentatori dei documenti cui sono rivolti (l’accettazione deve essere espressa dal primo firmatario), la Presidenza li mette ai voti.
  • 6.7 Terminate le votazioni sugli emendamenti, la Presidenza procede alla messa in votazione delle mozioni, dando la parola per le dichiarazioni di voto a un numero limitato di iscritti favorevoli e ad altrettanti contrari. Durata e numero delle dichiarazioni di voto sono stabiliti, per ciascuna votazione, dalla Presidenza.

Art. 7 – Modifiche statutarie

  • 7.1 Le proposte di modifica dello Statuto devono essere presentate per iscritto alla Segreteria di Presidenza entro la scadenza fissata dall’ordine dei lavori e devono essere sottoscritte da almeno un decimo e da non più di un decimo dei congressisti iscritti.
  • 7.2 Ciascun congressista iscritto non può presentare anche più di una proposta, anche complessiva, di modifica dello Statuto.
  • 7.3 Ciascuna proposta di modifica può essere illustrata da uno dei presentatori per non più di dieci minuti. La Presidenza procede alla votazione dopo aver dato la parola per dichiarazioni di voto della durata massima di due minuti a un numero limitato di iscritti favorevoli e ad altrettanti contrari o astenuti.
  • 7.4 Le proposte di modifica dello Statuto non sono emendabili. Le proposte di modifica complessiva possono essere poste in votazione per parti separate.

Art. 8 – Altre disposizioni

  • 8.1 Per quanto non previsto dal presente regolamento la Presidenza procederà a regolare l’andamento dei lavori seguendo la buona pratica dell’imparzialità e le sue decisioni saranno insindacabili, salvo che venga presentata e approvata una mozione di sfiducia nei termini di cui all’art.4.

3 congresso LiberiTv proposta regolamento.pdf