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XI Marcia per la Libertà dei popoli oppressi - Conferenza finale - 13 ottobre 2018

XI Marcia per la Libertà delle minoranze e dei popoli oppressi organizzata da Società Libera http://lnx.societalibera.org/wp/
 
                               CONFERENZA FINALE
 
Intervenuti:
 
  • Fulvio Fiorelli, Sindaco di Campagnano di Roma;
  • Renzo Tanturli, Parroco di Campagnano di Roma;
  • Vincenzo Olita, Presidente di Società Libera (Conduzione dei lavori);
  • Blanca Briceño - Resistenza nonviolenta venezuelana (AIRESVEN https://grupoairesven.wordpress.com/ );
  • Sergio D'Elia, Coordinatore della Presidenza del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito (PRNTT  http://www.radicalparty.org/it);
  • Valerio Federico, membro della Direzione di Radicali Italiani;
  • Ribka Sibhatu , Scrittrice eritrea;
  • Luigi Compagna, già Senatore della Repubblica;
  • Yakoub Diarra, rappresentante in Italia del popolo Harratin - Mauritania;
  • Esmail Mohades, scrittore, resistenza iraniana;
  • Stefania Fuscagni, già Presidente di Società Libera;
  • Dechen Dolkar, rappresentante delle donne tibetane in Italia;
  • Alessandro Massari, Presidente del Comitato nazionale di Radicali italiani;
  • Diana Severati, +Europa Roma - Alde Party IM;
  • Mario Dumini, l'"Eremita", autore del libro "I monologhi del secondino" ;
  • Marco Patriarca, Società Libera;
  • Albino Cesolini, Assessore comunale di Campagnano di Roma;
 
 
Quest'anno la Marcia si è svolta su un percorso di circa 5 km tra il Municipio di Campagnano di Roma e il Santuario della Madonna del Sorbo percorrendo anche una parte del tracciato della via Francigena.
 
Centinaia di milioni di cittadini nel mondo sono privati dei diritti fondamentali, tra la sostanziale indifferenza delle istituzioni internazionali e il silenzio dell’Occidente, che non danno alla difesa dei Diritti Umani la giusta priorità nelle scelte di politica internazionale, subordinate solo a criteri economici e di convenienza politica.
Per denunciare la situazione dei Diritti Umani negati in più di un quarto dei Paesi del pianeta, Società Libera, Associazione di cultura liberale, il Comune di Campagnano di Roma, i Comuni limitrofi e le Comunità dei Popoli oppressi in esilio intendendo scuotere l’opinione pubblica, marceranno, silenziosamente, lungo un tratto della Via Francigena, percorso che, per il ruolo storico avuto nei secoli, è simbolo evocativo della civiltà Occidentale e delle libertà individuali.
 
Noi abbiamo un sogno, vedere uomini e donne praticare un liberalismo non solo chiacchierato, marciando per testimoniare preoccupazione e sdegno per la privazione della libertà:
 
Venezuela, Dittatura socialista di Nicolás Maduro
 
Tibet, Occupazione cinese
 
Uyghuri, Repressi nel nord-ovest della Cina
 
Cambogia, Regime a Partito Unico
 
Vietnam, Negata Libertà Religiosa
 
Laos, Regime a Partito Unico
 
Harratin, Minoranza Repressa nel sud di Algeria, Marocco e Mauritania
 
Indios, Iraniani, Cristiani, Khmer, Krom, Curdi, Siriani e tanti altri non possono esprimersi, manifestare, informare o essere informati, praticare il loro culto, mantenere la propria cultura e lingua, non hanno diritto all’autodeterminazione. Le minoranze cristiane poi sono oggetto di massicce persecuzioni a fronte di reazioni non incisive delle istituzioni, anche ecclesiastiche.
 
Per 10 anni abbiamo organizzato la Marcia a Roma, subendo il caos e l’inefficienza amministrativa di questi ultimi anni: le autorizzazioni richieste mesi prima e arrivate solo il giorno dell’evento e l’impossibilità di scegliere luoghi simbolo ci hanno fatto riflettere sul perché cose semplici debbano diventare fonte di amarezza e complicazioni. Impedimenti mai incontrati a Parigi e a Bruxelles, dove per tante edizioni abbiamo marciato in contemporanea.
 
Trovata la disponibilità della Comunità e dell’Amministrazione di Campagnano di Roma, abbiamo lasciato Roma per Marciare sulla Via Francigena per la Libertà dei Popoli Oppressi