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"La libertà è come l'aria" di Piero Calamandrei - Comitato Bonino Presidente

Manifestazione organizzata dal Comitato Bonino Presidente, 8 aprile 2013 a Roma  presso la Domus Talenti.

Il comitato i cui promotori sono Toni Garrani, Stefano Disegni, Anna Fendi, Alessandro Pace, Margherita Hack e Renzo Arbore ha organizzato il flash mob per rimarcare la libertà come elemento fondamentale nella vita su cui bisogna vigilare dando il proprio contributo alla vita politica.

L'azione dimostrativa si è conclusa con Toni Garrani, presidente del comitato Bonino Presidente -- che ha letto il testo del Prof. Alessandro Pace, costituzionalista e promotore del comitato, sul prossimo Presidente della Repubblica e sul perché Emma Bonino è la persona migliore per il ruolo.
 
"Il prossimo Presidente della Repubblica -- dichiara il Prof. Alessandro Pace costituzionalista e promotore del comitato Bonino Presidente -- rappresenterà con dignità l'unità nazionale e tutti gli italiani.
 
Tutelerà con fermezza l'indivisibilità della Repubblica. Le prerogative di cui si avvarrà saranno soltanto quelle tassativamente indicate dalla Costituzione nella consapevolezza che, al di fuori dell'esercizio delle sue funzioni, il Capo di uno Stato repubblicano è un cittadino sottoposto alle leggi, come tutti.

Si avvarrà del suo potere di esternazione solo quando questo sia strumentale all'esercizio delle sue attribuzioni costituzionali. Nell'esercizio trasparente delle sue funzioni si ispirerà ai principi e ai valori della Costituzione, e li tutelerà anche opponendosi con intransigenza ai tentativi di riforma che fossero in contrasto con i suoi principi fondamentali o col procedimento di revisione previsto dall'art. 138. Rispetterà la dialettica politica e riconoscerà nel Parlamento il massimo, ancorché non esclusivo, depositario della sovranità popolare. Garantirà tanto le opposizioni parlamentari e le forme di democrazia diretta, quanto le autonomie regionali e locali nella ferma convinzione che la sovranità popolare deve essere esercitata sempre e soltanto nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Credente o non credente, non manifesterà mai pubblicamente la sua professione di fede o il suo agnosticismo. Rispetterà laicamente il fenomeno religioso e tutte le confessioni religiose, di nessuna delle quali sarà succube. Sarà vicino ai cittadini nei momenti di gioia e di dolore nonché alle loro preoccupazioni sollecitando, nelle forme più opportune, l'intervento dei pubblici poteri. La storia personale e politica di Emma Bonino -- conclude il Prof. Pace promotore del comitato Bonino Presidente -- ci dice che questo sarebbe il prossimo Presidente della Repubblica italiana se ad essere eletta dal Parlamento in seduta comune fosse Emma Bonino".
 

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